Lunghezza: 30km
Dislivello complessivo: 900 metri circa

Domenica di primavera, temperature piacevoli, alberi in fiore, cadenza da amatore. Percorso con pochi tratti di asfalto. Livello tecnico richiesto medio-alto, se avete un manico discreto non dovreste scendere mai da sella, a parte che per ricaricare la borraccia o bervi un’acqua brillante.

E’ una traccia molto bella, il consiglio è quello di provarla prima o poi. Si passa attorno al monte Rua e al monte Venda (da qui il nome giro degli anelli alti). Il fondo è in generale buono (via forestana è stata risistemata da poco e ora si scende bene). Le discese sono tecnicamente miste così non ci si annoia e le due salite del percorso sono a portata di tutti e quasi sempre all’ombra. C’è stato poco studio di mappa e molto “va dove ti porta il cuore” e abbiamo cercato di includere tutti i sentieri che ci piacciono di più.

Partenza dalla big rotonda di Torreglia, prendere via Castelletto (le bisse) e scollinare verso Galzignano. Appena dopo la discesa del passo (ora ma i biker possono passare a piedi a loro rischio e pericolo), girare a dx per via Pianzio. Inizia la salita del monte Rua. Tenere sempre la direzione che sale su strada bianca. Poco prima di metà si deve passare a dx attraverso delle case.
Alla fine della strada bianca (via Scala), girare a sx e continuare la salita verso la cima. Giunti alla Croce, risalire ancora su asfalto verso il monastero. Allo spiazzo dei due pilastri, salire a sx e prendere l’anello del Rua. Percorso pianeggiante e panoramico.

Continuare per circa 600 metri e poi girare a sx su single track. Attenzione che i primi 50 metri sono abbastanza tecnici, fattibili ma tecnici. Dopo il sentiero continua in sottobosco, tra sali e scendi fino alla strada del Roccolo. Tornati su asfalto girare a sx in discesa e dopo poco girare a dx per via Sottovenda. Tratto lievemente in salita. Continuare sempre dritti per più di 2 km. Quasi alla fine del percorso per diversamente abili, davanti al castagneto d’epoca e al laghetto naturale (anche se era la prima volta che lo vedevamo, quindi non scendete fino a terra perché non trovate un lago) girare a sx (superare una sbarra di legno) su single track ampio e sassoso.
Dopo 200 metri arriverete davanti ad una fattoria, in via forestana. Scendere a dx su strada bianca. Dopo 100 metri, tenere la sx (anche se vedo che hanno messo un cartello fatto a mano con scritto Bike). Scendete sempre dritti fino a via Minelle e al ristorante Cantinon. Qua girate a sx e seguite il cartello Transeuganea (uno degli ultimi superstiti). Continuate per qualche centinaio di metri, attraversate la strada e salite per la Roubaix dei colli. Delle due strade che trovate, tenete la più bassa.

Superate il tratto di ciottolato che sale lievemente e poi sterrato fino a via Gemola. Alla chiesetta (ora puntellata) salire a sx verso villa Beatrice su asfalto. Al passo salire a sx su strada bianca/cemento verso il monte Fasolo, tratto impegnativo ma panoramico. Da qua potete tenere sempre la strada principale o fare come noi e prendere una parallela (vedi mappa) molto più divertente.
Tornati sull’asfalto di via Roverello, andare a sx su asfalto e salire per circa un km. Poi scendere a dx su single track (cartello monte delle Grotte). Dopo poco, al bivio fatto a T che troverete, tenete la dx.
Scesi a Valsanzibio, girate a sx verso Galzignano. Passate davanti alla chiesa e alla rotonda andate a dx per via Filzi. Da qui sempre dritti e ritornerete a Torreglia, il punto di partenza.

Tagged with →  
Share →

Sul Ricco

L'anno scorso vi abbiamo informatosulla chiusura di un sentiero pubblico sul Monte Ricco, nel versate ovest. Il passaggio è sempre stato pubblico ed è presente […]
Ago 19, 2011 / 3 Commenti

Colli Berici e lago di Fimon

Colli Berici - Versante Est. Quello che dà verso Padova e Venezia. L'itinerario ripercorre una traccia di RUOTALPINA su Itinerari di MTB forum. La partenza è […]
Ago 2, 2010 / Add Comment

Ricco & Ventolone

Valli selvatiche con Monte Ricco e Ventolone sullo sfondo Ricco & Ventolone. Accoppiata di tecnica XC in poco più di 19 km per 670 metri di […]
Mag 22, 2010 / 7 Commenti

Sacca di Scardovari

Percorso sul delta del Pò, partenza da risto Marina 70 per Santa Giulia, si attraversa il ponte di barche e si va verso Gorino, altro […]
Mag 5, 2010 / Add Comment