Dislivello: 1433 metri

Lunghezza: 60 km di bici


Itinerario che collega due itinerari: la pista ciclabile delle Dolomiti e il Museo delle Nuvole. Luogo di partenza la stazione di Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina (alt. 740 slm) dove termina la ferrovia da Ponte nelle Alpi-Conegliano. I treni non sono molto frequenti ma in compenso prevedono quasi sempre il trasporto della bici. Verificate sempre nei dettagli del treno, c’è la possibilità di caricare la bici su quasi tutti i Regionali.

La pista ciclabile delle Dolomiti è stata inaugurata nel 2003, e poi via via migliorata asfaltando alcuni tratti sterrati e potenziando la segnaletica che, appena aperta, era piuttosto carente. Fortunatamente rimane sterrato il tratto che porta a Cimabanche, dopo Cortina, e poi verso Dobbiaco.  E’ già agibile il nuovo tratto tra S.Vito di Cadore e Acquabona (ancora sterrato presso Acquabona); è in fase di completamento l’altro tratto che mancava, quello Valle di Cadore-Peaio-Vodo di Cadore ed è in corso l’allargamento e la riasfaltatura di buona parte della pista che viene portata a tre corsie, due per i ciclisti, una per i pedoni. La pista ripercorre il tragitto della vecchia ferrovia ‘striaca che collegava la pianura a Dobbiaco. La vecchia ferrovia, di cui la pista ciclabile per lunghi tratti ne ripercorre il tragitto, ha avuto un ruolo fondamentale durante le Olimpiadi del 1956 a Cortina, poi è stata dismessa nel tratto Cortina d’Ampezzo-Dobbiaco nel 1961 e nel tratto Calalzo-Cortina nel 1964. Con l’avvento della politica della benzina.

Il tragitto Padova-Calalzo dura 3 ore, quindi armatevi di buone riviste o quotidiani.

Una volta scesi dal treno a Calalzo, uscite dalla stazione e prendete a sinistra, alla ricerca dei cartelli “Lunga via delle Dolomiti” o simile – della ciclabile che arriva fino a Cortina, poi Dobbiaco  – attraverso passo Cimabanche e poi, volendo si arriva fino a Lienz.

Ciclotunnel

Seguite la Lunga Via fino alla deviazione per Cibiana, che viene subito Venas. Il tratto di strada su asfalto che conduce a Cibiana è abbastanza duro (10% di pendenza) ma piacevole perché ombreggiato. Vedi foto…

Attraversare il paese di Cibiana e prendere la direzione Forcella Cibiana o Monte Rite o Museo delle Nuvole. Il tratto che va da Cibiana alla forcella omonima è pendenza garantita e assolata. Da prendere con le dovute cautele, quindi.
Quando si arriva finalmente in forcella (1538m) si imbocca la strada militare a destra, recentemente restaurata, che vi porterà direttamente al Museo delle Nuvole (2183m) anch’esso restaurato, prima era un forte militare.

Questo ultimo tratto sterrato che dalla forcella Cibiana porta al Monte Rite ha una pendenza media è 6% ed è lungo 7 km. Maggiori informazioni sul Museo delle Nuvole

ristoro in rifugio

Dopo i canederli in rifugio, la visita a pagamento al museo e aver goduto del panorama a 360 gradi ecc ecc potete scendere facendo attenzione ai pulmini che portano su e giù i gruppi di persone durante l’alta stagione.
Facendo un po di conti sono 1500 metri di dislivello e 30 km di lunghezza, 60 andata e ritorno.

corvi che svolazzano

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